Scuola e dintorni...

The_Prince_of_the_Night

Posted on 7/6/2009, 18:52

Emmet entrò nel parcheggio come un treno, sgommò alla curva e posizionò la jeep più vicino possibile all'entrata.
Erano in ritardo ma la signorina Cope avrebbe preparato una giustificazioneper loro.
Fortunatamente non c'era nessuno che potesse notare l'entrata in scena, sarebbe stato un bel guaio.
Ok...io ho Spagnolo alla prima ora...
Disse guardando come per l'ultima volta Rose.
Ci vediamo a mensa...
Posò le sue labbra fredde sulla sua fronte e iniziò a correre senza farsi notare.
Fai la brava, mi fido di te...
Ruggì..le parole riecheggiarono nel parcheggio.

;miss momy

Posted on 7/6/2009, 19:26

Non ho trovato maglia migliore di questa..
Rispose in sua difesa. Ok, non era vero..Ne aveva tantissime ma non aveva voglia di metterle.
Erano in ritardo, di solito nel parcheggio c'erano molte persone invece adesso era desolato.
Rosalie annuì. Tranquillo sarò un angioletto.. Scherzò scoppiando a ridere.
Angioletto io?!
Pensò avviandosi dentro la scuola.
Prima ora, Biologia. Una palla!
Entrò in aula, in ritardo naturalmente ma per fortuna il professore non fece storie. Si andò a sedere al banco, aspettando impaziente la fine della lezione..

The_Prince_of_the_Night

Posted on 7/6/2009, 21:56

La prima ora suonò e Emmet si rigettò nei corridoi nell'attesa di vedere un volto familiare.
Uffa...che noia!
Pensò mentre,come sempre, camminava in mezzo agli studenti con disinvoltura.
Tutti li facevano largo e lo ammiravano, come quando un attore famoso mette piede sul red carpet, ormai non ci faceva più caso.
Sembrava proprio un modello, era perfetto, alto, bello e muscoloso.
Le ragazze sorridevano e i ragazzi ardevano di invidia, ma lui cercava solo una cosa, gli occhi di lei...della sua Amata.

;miss momy

Posted on 7/6/2009, 22:16

Rosalie non ne poteva più di sentire il blaterale del professore. Sempre le stesse e identiche spiegazioni. Ormai si era imparata tutto come una poesia..
Dopo tanto la campanella suonò, finalmente, e tutti assaltarono l'uscita dalla classe. Rosalie rimase in disparte ad aspettare che tutti uscissero. Usci anche lei e si guardò intorno in cerca del suo unico amore.
Si guardò intorno, inquadrandolo subito tra un mucchio di gente che chacchierava per il corridoio. Non era difficile trovarlo, bastava seguire qualche ragazza e trovavi Emmett.
Si appoggiò al muro aspettandolo con un sorriso malizioso dipinto sul volto mormoreo, che lo faceva diventare ancora più bello di quello che già era.

The_Prince_of_the_Night

Posted on 7/6/2009, 22:45

La vide in lontananza e sempre con quel passo leggero arrivò da lei in poco tempo.
La baciò delicatamente.
Ciao...
Sussurrò dolcemente sorridendo.
Che lezione hai ora, signorina Rosalie Lilian Hale Cullen?
Domandò restituend lo sguardo malizioso di prima.

;miss momy

Posted on 7/6/2009, 22:52

Abbracciò Emmett, ricambiando il suo bacio con altrettanta passione. Ciao! Lo risalutò prendendolo per mano. Che nome lungo che ho.. Pensò sentendo la domanda di Emmett. Adesso dovrei avere chimica! Disse sospirando. Il professore se la mangiava sempre con gli occhi e non lo sopportava. Prima o poi l'avrebbe ucciso! E tu invece? Chiese guardandolo mentre camminavano per i lunghi corridoio pieni di ragazzi.

The_Prince_of_the_Night

Posted on 7/6/2009, 22:58

Come sempre perfetti camminavano per mano in mezzo alla folla, niente e nessuno avrebbe potuto batterli.
Penso Educazione fisica...
Disse sospirando.
La odio, dobbiamo sempre trattenerci..

;miss momy

Posted on 7/6/2009, 23:25

Rosalie teneva stretta la mano di Emmett mentre camminavano per il grande corridoio della scuola. Quando c'era lei, le ragazze evitavano qualsiasi commento su Emmett perchè sapevano che a Rosalie non piacevano.
Non puoi immaginare quanto io mi denga trattenere con il professore di matematica..
Rispose ridacchiando.

The_Prince_of_the_Night

Posted on 8/6/2009, 10:26

Emmet la guardo malizioso.
OK...ti do il permesso di fare una sveltina con il professore...però non voglio sapere niente..quindi mantieni i tuoi pensieri per te se no Ed mi svelerà tutto.
Disse con tono scherzoso.
Ecco qua...adesso devo andare di qua..ci vediamo direttamente in mensa, se no arrivo in ritardo alle prossime lezioni.
Concluse dandole un leggero bacio sulle labbra.

Le ore seguenti passarono.
Erano eterne anche per un vampiro.
Ormai sapevano tutto a memoria, avevano ripetuto così tante volte il liceo che potevano anche evitare di seguire le lezioni e presentarsi solo per le verifiche e gli esami di fine anno.
Emmet aveva deciso che dopo due lauree(una in psicologia e l'altra in giurisprudenza), ne voleva prendere una terza in Scienze bancarie, poi sarebbe riniziato tutto da capo.
Rose arrivo...
Pensò nello stesso momento in cui suonò la campanella della mensa.

;miss momy

Posted on 8/6/2009, 12:49

Rosalie si passò la lingua sui denti, soffermandosi sui canini. Un pensierino si potrebbe fare però.. Penso con un sorrisetto perfido sul viso.
Oh tranquillo, in 91 anni non ho mai ceduto al sangue umano..non credo che mi "rovinerò" la vita per uno stupido professore! Rispose sincera fermandosi all'angolo del corridoio.
Annuì e ricambiò il bacio.
A dopo!

Dopo tre ore passate in classe a sentire il parlottare dei professori, finalmente l'ora di pranzo arrivò.
Si avvicinò alla porta e alcune ragazze gli fecero spazio per farla passare. Ormai non doveva aprire neanche bocca perchè tutti già sapevano quello che voleva.
Entrò in mensa e si andò a sedere al "loro" tavolo mentre alcuni ragazzi guardavano la scollatura della sua maglietta che metteva in risalto le sue forme..
Rosalie ormai non ci faceva più caso, visto che ogni giorno quei ragazzi se ne uscivano con nuove battutine e commenti alquanto stupidi.
Si sedette, accavallò le gambe sotto al tavolo e guardò verso la porta, aspettando l'arrivo di Emmett..

The_Prince_of_the_Night

Posted on 8/6/2009, 14:33

Emmet entrò nella mensa facendo passare prima due ragazzine che erano rimaste impalate davanti a lui.
Le primine...
Pensò sbuffando.
Infatti un Cullen si riconosceva sempre in mezzo ad una folla e sicuramente è sempre stato il primo argomento trattato all'arrivo nella scuola.
Prese il vassoio con il solito cibo umano.
<i>Bleah...non so cosa ci trovino di tanto buono..</i>
Pensò facendo una smorfia.
L odore era nauseante.
Come sempre percorse il tragitto che solo un Cullen avrebbe compiuto per arrivare al loro tavolo e come sempre tutti osservavano.
Erano tutti curiosi di ciò che poteva svelarsi dietro di loro, tutti desideravano intrapendere una conversazione con un Cullen, tutti avrebbero voluto amare un Cullen, erano belli, intelligenti, superiori, misteriosi.
Arrivato, si posizionò a fianco del suo angelo e appoggiò un braccio intorno alla sua sedia.
Allora come è andata??
Domandò curioso.
Tutti cercavano di udire la conversazione.

;miss momy

Posted on 9/6/2009, 08:15

Quel pasto era davvero nauseante.. Si chiedeva sempre come facessero gli umani a mangiare certe cose!
Guardò e riguardò quel pasto con un smorfia di disprezzo..
Il sangue era decisamente meglio, sia per il sapore, sia per l'odore.
Si girò verso Emmett appena si sedette al suo fianco.
Per fortuna tutto bene..ancora nessuna strage!
Mormorò a bassa voce per non farsi sentire da tutti quelli umani che addrizzavano le orecchie per ascoltare i loro argomenti.
Tu invece, qualcosa di interessante?
Domandò muovendo il cibo nel piatto con una forchetta..

The_Prince_of_the_Night

Posted on 9/6/2009, 09:34

Tutto bene..come sempre, non sono mica Jazz..
Mormorò per non farsi sentire.
Jazz, Alice, Ed, Carlisle, Esme e anche Bella, li mancavano tutti..
Ma che fine avevano fatto?
Mancava una parte di lui nella loro assenza.
Sai ancora niente degli altri?
Disse con aria triste, si guardò intorno, casomai fossero arrivati.

;miss momy

Posted on 9/6/2009, 11:13

Sorrise guardandolo per poi tornare a giocherellare con quel pasto orribilante..
E da qualche giorno che non li rivedo!
Rispose sospirando. Alice le mancava, proprio come tutti gli altri. Forse quella che gli mancava di meno era Bella.

The_Prince_of_the_Night

Posted on 15/6/2009, 21:05

Spero almeno che stiano bene...sno molto in pensiero..
Disse Emmet guardando l'orologio che gli avevno regalato Jazz e Ed per il "compleanno".
Ok...forse è ora di andare, non voglio arrivare in ritardo.
Le disse guardandola con sofferenza.

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