Riflettendo...

Rose entrò in camera dopo aver passato tutta la mattinata nel bosco a cacciare.
Pensò che se Edward dovrebbe riportare qui Bella era meglio avere riempito lo stomaco, soprattutto dopo la litigata che si erano fatti lei ed Emmett. Pensò riferendosi ad Emmett che probabilmente stavo allungato sul divano giù in salotto.
Avrebbe voluto rimettere tutto a posto con lui, m era più difficile di quanto pensava.
Lei orgogliosa e lui sempre sarcastico.
Era difficile mettersi d'accordo con due così.
Pensò alla vita passata, a tutti gli anni anzi secoli passati insieme.
Era strano che Emmett si fosse arrabbiato tanto con lei solo perchè era andata con Alice e Jasper a Port Angeles.
Non era mai stato geloso, perfino quando Edward stava molto più tempo a casa.
Emmett sapeva che Rose provava qualcosa per Edward, ma non gli aveva mai creato problemi.
Si sistese sull'letto con la testa rivolta verso l'alto e iniziò a domndarsi il perchè del comportamento di Emmett.

Dopo vari tentativi di rimanere al di fuori della situazione, cioè cercando di non pensare a Rosalie, quindi rifarsi una nuova vita, Emmet aveva già fatto le scale una decina di volte...ma il profumo e l'amore che arrivava da quella stanza era più forte di ogni altra cosa...
Non posso...non devo...se lo è meritato...non posso fare lo scemo...lei è attratta anche da Edward...il mio sentimento è forte ma non posso più vivere con questo pensiero... pensò Emmet con aria di sofferenza, se avesse potuto avrebbe pianto...
...però è più forte di me...la amo più di qualsiasi altra cosa...è come la luna nella mia oscurità.. questa volta la sua espressione tramutò in comprensione, dolcezza, felicità e poi amore....
Si avvicinò alla porta cercando di fare meno rumore possibile, sbirciò al suo interno, ma lei non si accorse di niente perchè non lo guardò...
Era distesa sul letto, pensierosa..anche se sulla faccia si leggeva la sua orgogliosità, c era anche quella parte di sofferenza che fece molto piacere ad Emmet...accennò un sorriso amorevole...
In questo piccolo tempo che avevano passato lontani per lui era stata un eternità, le mancava, le mancava da morire, il suo sguardo intenso e dolce, i suoi capelli biondi e setosi di cui riusciva a sentire il profumo, il suo corpo...
..il suo corpo... questo pensiero riecheggiò nella mente del grande vampiro..
...il sapore delle sue labbra... gli occhi di Emmet erano ormai sognanti davanti a così tanta bellezza...sapeva per certo che pur non potendo, Lei, riusciva a far battere il suo cuore...

Tutto d''un tratto la vide alzarsi dal letto e Emmet per paura di essere scoperto si precipitò lungo le scale...si gettò sul divano e aspettò che Rose uscisse dalla porta...
Poi sorrise...
...L'ha sbattuta...è arrabbiata ma non può fare a meno di me... pensò sogghignando...
...quasi quasi...mmmmh... si alzò aprì la finestra che dava sulla foresta e uscì...
Pur essendo grande e grosso atterrò con grazia e annusò l'aria per seguire la scia della sua amata...
Si guardò intorno e iniziò a correre, sfrecciando nella foresta...

Edited by The_Prince_of_the_Night - 21/4/2009, 17:46

Sbuffò..cosa poteva fare?!?
Niente. Bella risposta!!
Voleva andare da Emmett ma lui non la voleva più..non voleva sentire più parlare di lei.
Uscì dalla camera sbattendosi forte la porta alle spalle..era arrabbiata, con lei, con Emmett, con tutto il mondo!
..Stupida stupida stupida..
Si offese da sola.
Scese le scale. Forse stava cercando qualcosa??!! O qualcuno magari??!!!
Annusò l'aria, sentiva ancora l'odore di Emmett.
Fino a poco tempo prima era stato lì intuì.
Sbuffò ancora.
Si allungò sul divano e tornò a guardare il soffitto della casa.
Provava noia.."disperazione"..depressione, beh se i vampiri potevano sentirla!!
Annusò l'aria circostante..quell'odore, l'odore di Emmett..quello che tanto gli mancava, era inconfondibile.
L'avrebbe riconosciuto anche in una stanza piena di umani, piena di animali, piena di vampiri e via dicendo.
Si decise..voleva parlare con Emmett, mettere in chiaro alcune cose che non era riuscita a capire.
Desiderava tanto quel momento, capire cosa frullava nella mente di quel vampiro.

Dopo ore di ricerca sfrenata Emmet decise di farla finita...per lui andava bene tutto...voleva solo che Rose fosse felice, anche se sarebbe stato in soferenza per secoli, non li importava, vedere Rosalie sorridere li dava una gioia immensa...
Rientrò in casa da quella finestra che aveva lasciato aperta e vide una sagoma...quel corpo...
Sbuffò e si avvicinò alle sue spalle...probabilmente si era già accorta del suo arrivo...ma non voleva spaventarla, quindi si allontanò di qualche passo e iniziò ad osservarla:era un vampiro, ma innanzitutto era un uomo e il suo sguardo non fece a meno di ricadere sul suo fondoschiena...
...malato.... pensò Emmet posando la sua attenzione su qualcos altro...
L'aria intorno era un pò cupa...era tempo che non passavano Cullen da quelle parti e se ne sentiva la macanza...cercava di distrarsi dalla figura che aveva davanti ma non ci riuscì, era tutto per lui, era l unica cosa rimasta che lo faceva continuare a vivere...
Poi ebbe il coraggio...
Rose...

Finalmente..
Pensò sentendo da prima l'arrivo di Emmett.
Quello era il momento che stava desiderando da tempo..doveva parlargli.
Sospirò senza voltarsi a guardarlo.
Annusò di nuovo l'aria..quell'odore, ormai gli "annebbiava" la mente, non ce la fece a evitarlo.
Emmett..
Lo chiamò.
Si alzò dal divano piazzandosi a qualche metro di distanza da lui.
I suoi occhi incontrarono quelli del vampiro..
Un pensiero gli venne subito in mente ma l'abbandonò poco dopo.

Quando finalemnte la vide da così vicino la scena si stava già elaborando...lei che mi correincontro e io che la bacio dolcemente...ma.....niente ditutto questo accadde...
Quando si guardarono negli occhi lui cercò di esprimere tutto ciò che aveva dentro...di trasmettrlo al suo cuore...quei secondi sembravano infiniti e Emmet nonsapeva cosa dire...per un momento li sarebbe piaciuto essere Edward per leggerle nel pensiero, per capire cosa voleva veramente, poi ripensò a quel giorno e tutto si rabbuiò dentro il suo cuore...
..Rose...io...io... si fermò un attimo per pensare seriamente alle parole da dire, doveva essere esplicito...
..ok Rose a me va bene tutto, che tu stia con...un vampiro...un altro vampiro...anche se fosse un maniaco, certamente sempre che a te vada bene se no...bhè...ecco...vedi...se no ci penso io, potrei anche farmi aiutare nel caso...ma no...ci penserei da solo perchè.. non proseguì, aveva parlato troppo, non riusciva a pensare a Rose insieme ad un altro, loro erano perfetti, ma non trovava parole...scavò, scavò, e scavò in fondo al suo cuore che, anche se non batteva più, provava un sentimento fortissimo...
Il suo sguardo diventò duro...
Bene...vedi Rose...a me non importa con chi stai,dove stai...perchè ovunque tu sarai, chiunque tu troverai, io sarò qui ad aspettarti...in fondo al mio cuore ormai spento c'è sempre un posto immenso per te...solo per te... si morse le labbra e abbassò lo sguardo sul pavimento aspettando impaziente unasua risposta...

Pensava veramente che avrbbe preferito un altro che non fosse lui?!?
Appena sentii le sue parole, le sue prime parole, rimase allibita.
Non gliene importava niente se fosse stata con un altro?!
Emmett..non penserai mica di..beh che io..avrei preferito qualcun altro a te?!..Emmett devi saperlo che non l'ho mai pensato e che..mai penserò di farlo!
Non poteva capire quanto l'amava..quanto gli era mancato..tutto di lui gli era mancato!
Sospirò avvicinandosi di qualche passo verso di lui.
Nel mio cuore..
Iniziò.
Il mio cuore è solo tuo..solo e soltanto tuo e basta!
Si corresse.
In quel momento non desiderava altro che lui, poter toccare il suo viso, sentire le sue labbra sulle sue..le sua mani stringerla a lui.

Emmet la guardò con sofferenza...
Non voglio che tu dica così perchè ti faccio solo pena...fai quello che vuoi...voglio solo un sorriso...il tuo... alle sue ultime parole sospirò...iniziò a stropicciare il fondo della sua maglietta...i vampiri potevano essere nervosi?..si lo erano...ed Emmet in quest ultimo periodo era perennemente nervoso...
Senti davvero non importa... avanzò verso di lei e le prese una mano, per un umano sarebbe stata troppo fredda, ma per Emmet era la mano di Rose, la mano che ha sempre tenuto nel bene e nel male,la mano che ha amato e che ama...la portò al suo viso e la strusciò sulla pelle dura e bianca...le sue dita erano sottili e lunghe, coprivano tutta la guancia di Emmet...
Guardami...ok...sembro un vampiro bastonato...ma tu non pensare a me...meriteresti di più..meriti sicuramente di più... disse sfumando le parole...intanto si avvicinava, ormai sentiva il "calore" del suo corpo vicino a sè...quello che li era mancato da troppo tempo...ma non voleva rovinare niente...
...la mia Rose...

Sospirò continuando a guardare dritto nei suoi occhi..
Come faccio a sorridere senza avere te al mio fianco?!
Si chiese ad alta voce..forse era quello che voleva?? Dire veramente quello che pensava.
A volte desiderava che anche Emmett sapesse leggere nel pensiero, lameno non avrebbe dovuto spiegare tutto, quello che provava per lui.
Lo vide nervoso..anche Rose lo era ma, non lo dava a vedere. Rimaneva calma nei movimenti da dentro di lei si scatenava l'inferno.
Io non merito di più di quello che ho..perchè..perchè io ho già il meglio!
Spiegò guardando le loro mani unirsi.
Accarezzò il viso di Emmett, i suoi liniamenti..era ancora più fantastico di quanto se lo ricordava.
Si avvicinò di poco a lui..ormai i loro corpi erano molto vicini. La distanza diminuiva man mano che parlavano, che si "confidavano".
Si avvicinò tanto da far toccare le punte dei loro piedi.
Rose non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli occhi dorati che gli illuminavano il viso.

Emmet continuò a fissarla negli occhi...
Rose...non posso... sussurrò togliendo delicatamente la sua mano che era ancora sul suo viso...
Chiuse gli occhi...
Tu...Tu sei perfetta, credimi!...ma non posso... disse quasi urlando, voleva toccarla, voleva sentire la sua presenza, il suo profumo intenso...
..quanto sei bella... pensò stringendosi le braccia a sè...

Non riusciva a capire...Come non poteva?!
Lo guardò con aria interrogativa..che diavolo gli era preso!!
Emmett..ma che..che stai dicendo??
Chiese curiosa di capire dove volesse andare a sbattere con quella frase.
Cosa non puoi??
Chiese infine con lo stesso tono che aveva usato Emmett.
Si spostò da lui e si andò a sedere sul divano sbuffando.
Proprio non riusciva a capire cosa voleva dire, cosa era successo in quel periodo di tempo..

Mentre Rose andava a sedersi sul divano Emmet allungò una mano cercando di afferarla, ma tutto quello che si ritrovò fra le mani fu l'aria, quell aria vissuta della casa Cullen..
Scosse la testa come in segno di disapprovazione...La solita...sbuffò anche lui e si accovacciò dietro al divano, alle sue spalle...
Rose...è impossibile vivere in tua presenza...tutti ti guardano, ti ammirano e io devo stare lì a guardare con le mani in mano mentre te ti fai bella davanti agli altri...e poi...poi...vedi come ti comporti? il suo tono non cambiò una virgola, era deciso, ma dolcissimo...era così vicino alle sue spalle che il suo viso quasi sfiorava i suoi capelli e lì il profumo era molto intenso...

Emmet rimase sorpreso...
..donna.. pensò incrociando le braccia con aria scherzosa...
AAaaaaaaaaaaaaah...vuoi sapere come sei fatta cara??...allora siediti perchè avremo secoli per parlare... disse ridendo..sospirò...
Corse, fece il giro del divano e si lanciò addosso a lei, facendola atterrare perfettamente sul divano, lui era opra di lei, a pochi centimetri dal suo viso..
Qualcosa fece reazione fra di loro...qualcosa si mosse più in basso...Emmet sogghignò e fortunatamente non poteva diventare rosso...
Vuoi sapere come sei fatta?!... domandò sussurrando e poi continuò..Sei unica...

Sul suo viso comparve l'ombra di un sorriso.
*Beh in effetti sono un pò complicata ma non così tanto però..*
Pensò.
Ecco, tipica reazione di Emmett, la cosa la elettrizava però..
Sapeva che gli era mancata..era più che ovvio!
Il suo viso, così vicino a quello di Emmett..sentiva il suo respiro freddo, il suo profumo, il suo corpo sopra a quello suo..sentii anche qualcos'altro, più in basso.. [*___*]
Si morse il labbro inferiore e attese la sua risposta.
Unica eh?!
-Soltanto unica??-
Chiese maliziosa guardando nei suoi occhi.