Villa Alexia

La villa di Alexia era arredata all'ultima moda.
Era di tre piani con un giardino stupendo.
Al primo piano c'era una cucina enorme, un salone enorme, un bagno e uno stanzino.
Al secondo piano c'erano 2 camere da letto e 2 bani privati. Un piccolo ufficio che veniva usato come studio.
Il terzo ed ultimo piano era composto da 3 camere da letto, 3 bagni privati, 2 camere vuote e uno sgabuzzino.
Alexia adorava la sua casa e poi poteva essere quello che era li.
Arrivarono davanti casa e lei parcheggiò nel garage.
Aiutò Damien a portare la valigia dentro casa e la fece accomodare.

Damien Renald

Non disse nulla, era letteralmente a bocca aperta di quanto fosse bella la casa e non aveva ancora visto quanto era enorme. Accomodarono i cappotti e le sue varie cose, non aveva sonno e guardandosi in giro disse -che bella casa- sorrise, con le braccia incrociate -che facciamo?- non vedeva l'ora di vedere tutta l'immensa villa e anche di mettersi il pigiama, per stare comoda.

Alexia Johnson

Alexia si girò verso l'amica e sorrise.
-Bè adesso ti faccio fare il giro per la casa così ti scegli la stanza in cui stare...dimmi a che piano vuoi stare...secondo o terzo?- le chiese.
Prese la valigia e si cominciò ad avviarsi per farle fare il giro della casa.

Damien Renald

-eppoi? c'è pure un quinto piano? un'edificio intero isomma- scherzò lei, mentre facevano il giro della casa -comunque per me è uguale- e sorridendo -però se non ti dispiace prima guardo le stanze- rise piano.
Ammirò la casa un tutta la sua bellezza, adorava l'architettura d'interni, ammirare le cose antiche ma vivere in una villa moderna con qualche tocco retrò. Quella di Alexia era una di quelle che aveva un tocco proprio e originale, questo le piaceva.
Continuò il tour e chiese -tu dove dormi?-

Alexia Johnson

Alexia sorrise.
-Io abito all'ultimo piano...mi piace poter guardare fuori dalla finestra ed avere un bel panorama davanti...- le disse.
-Guardati con calma le stanze così puoi prendere quella che preferisci- agiunse.
Prese le valigie e cominciò a salire le scale.

Damien Renald

-questa va benissimo- disse mentre metteva delle sue cose nella stanza al secondo piano, aveva una vista che l'affascinava. -anche se sono tutte stupende, la scelta è stata ardua- rise, piano. Si tolse il golf che aveva addosso, cominciava a sentire caldo e chiese, allegra -che si fà?- non aveva idea delle abitudini dei vampiri e benchè fosse abbastanza tardi si sentiva piena di energia.

Alexia Johnson

Alexia sorrise.
-Bè non credo tu sia abituata alle abitudini dei vampiri...sicura di non essere stanca??- le chiese.
Le sistemo la valigia sul letto.
Poi si avvicinò alla porta.
Io normalmente a quest'ora sono sola quindi non saprei cosa si può fare in compagnia...però è bello avere qualcuno con cui condividere la casa...anche se non si fanno le stesse cose io sento sempre che qualcuno c'è...credo che sarà divertente...- disse sorridendo.
Poi le si spense il sorriso.
-Scusa ti sto trattenendo...tu forse devi riposare...sai non ci sono abituata...io non dormo mai quindi...- le disse.

Damien Renald

-non dormi mai?- disse stupida e sorridendo si disse "ma per che cavolo mi stupisco?" -beh, sì. hai ragione, è meglio che mi riposi prima che domani mi sveglio a mezzogiorno e passa- rise e dando un'ultima occhiata alla stanza uscì dicendo
-mi preparo per andare a dormire- sbadigliò.
Quando fu pronta all'inizio non vide l'amica, poi la vide di nuovo, non se ne era neanche accorta che fosse tornata. Forse era andata solo al piano di sotto.
-accidenti, ogni volta che mi lavo i denti mi si toglie un pò il sonno- sorrise, sistemandosi i capelli.

Alexia Johson

Le sorrise e andò nella sua stanza per vedere se era tutto a posto.
Lo faceva sempre.
Un abitudine inutile.
In fin dei conti se c'era qualcuno se ne sarebbe accorta dal momento che parcheggiava la macchina.
Ritornò da Damien e la spaventò nuovamente.
-Scusami...dovrai farci l'abitudine...sai sono silenziosa...- le disse con un sorriso di scuse.
Poi si passò una mano tra i capelli.
Non sei più stanca? chiese.

Damien Renald

-tranquilla- rispose inizialmente all'amica.
-beh, diciamo che ho meno sonno di prima ma sono sempre un pò stanca- sorrise.
Non sapeva che dire così entrò nella stanza, felice, accompagnata da Alexia.
Si distese a pancia in giù sul soffice letto e sorrindente chiese -ti piace leggere?- tirando fuori un libro dalla sua valigia e poggiandolo sul bel e ordinato comodino. La mattina le sarebbe sicuramente venuta voglia di leggere come al solito. Poi poggiò la testa sul cuscino, con le braccia sotto il mento.

Alexia Johnson

Si sedette per terra incrociando le gambe.
-Amo leggere...è il miglior passatempo per noi vampiri quando la notte non c'è molto da fare...in una delle camere ho allestito una biblioteca mia privata...- le confessò.
Adorava quella stanza dove si rinchiudeva la notte e prendeva uno dei libri per leggerlo.
La mattina lo finiva sempre e lo riponeva al suo posto per poi cominciarne un altro la sera dopo.