In classe..., una qualsiasi...

Emmet è puntuale come sempre e si siede nel banco in fondo all'aula...quello di Rose è vuoto..
Boh...avrà fatto tardi...
Si guarda un pò in giro...come di solito succede le ragazze al banco 3,4,9 e 10 parlano di lui...
Quelle davanti si girano e lo fissano...ormai era abitudine...
Che monotonia...siamo alle solite... pensò mentre si agghindava sapendo di essere osservato...
Chissà se gli altri sono a scuola...moh...vedrò dopo alla mensa...forse riesco a trovare qualcuno...probabilmente Ed mi sta ascoltando in questo momento...o magari...o magari è con la sua Bella.. era confuso più probabile la seconda... e soffocò una risatina...

Rose arrivò in classe con qualche minuto di ritardo.
Quando era a caccia, non riusciva mai ad arrivare a scuola in perfetto orario perchè veniva "disturbata" dai dolci odori di sangue animale.
Vide che tutte le ragazze della classe stavano guardando Emmett e per un'istante desiderava aggredirle.
Emmett è già qui..sempre puntuale!! Precisò facendo un piccolo sorriso.
Mentre passò davanti al banco di Emmett non potev fare ammeno di guardarlo.
Ciao Emmett..tutto apposto stanotte..come è andata senza di me? Gli chiese sarcastica abbassando la voce per non farsi sentire da quelle umane.

Emmet sentì subito,dall'odore, entrare Rose in classe...
OhOh...4 minuti e 37 secondi di ritardo..cara migliori di giorno in giorno... soffocò una risata e poi alzò lo sguardo...
Oh, Ciao Rosalie...i-o tutto b-e-n-e s-e-n-z-a d-i t-e stanotte...mi sono d-i-v-e-r-t-i-t-o...ho fatto un pò di questo, un pò di quello... scandì bene alcune parole e alzò la voce per far si che le altre ragazze sentissero...
Sai...quelli della nostra specie hanno molto a fare la notte.. sussurrò facendo un sorriso malizioso e l'occhiolino ad alcune ragazze che lo stavano guardando...

Perchè si comportava cosi??
Eh vabbene,se vuole la guerra l'avra!! Si disse convinta dentro di lei.
Ah..sono contenta che ti sia divertito..sai anche io ho fatto alcune cose,divertita è poco.. Gli disse sarcastica mentre fulminò alcune ragazze con lo sguardo.
Loro non c'entravano niente in uqello che stava succedendo e dovevano rimanere alla larga da lei..da lui.

Emmet non si fece demoralizzare....
Ah...bene...sono felice per te... disse indifferente come se non sapesse neanche cosa li avesse detto..
Continuò ad ammiccare alle due ragazze davanti a lui...
Ah...ehm...Rose ti consiglio di sederti se non vuoi finire dal preside... li sussurrò mentre ridacchiava per lo sguardo severo del professore..

Vai..Calma Rose,sei immezzo agli umani.Tranquilla..Tranquilla!! Si disse..
Emmett sapeva benissimo che non doveva fare lo stronzo con lei quando stavano vicino agli umani..non sempre riusciva a controllare la sua ira.
Sfiatarti prima no?!? Gli disse turbata.
Era troppo presa da Emmett che non si accorse nnche l'odore del professore.
Mi scusi professore.. Disse rivolgendosi al professore mentre si sedeva al suo banco.

Emmet trattenne una forte risata tappandosi la bocca...scrisse velocemente un bigliettino e lo lanciò a Rosalie..

...Rose trattieniti, non vorrai mica dissanguarmi queste due belle ragazze davanti a me...ho bisogno di loro...

Appena lesse il bigliettino voleva strapparlo però riflettendoci decise di rispondergli..

Emmett non ti dico dove devi andare..comunque se succede qualcosa a queste ragazze o a te,sappi che la colpa è solo tua..e comunque tienitele..digli anche quello che siamo avanti,digli che siamo Vampiri sù..cosa vorresti farci con loro?!? Se stai pensando a quello che stò pensando io sappi che le metteresti solo in pericolo..eh già,solo in pericolo!!! Gli scrisse puntualizzando tutto quello che stava pensando in quel momento,senza tralasciare niente.

Era curiosissimo perchè l'espressione che aveva fatto appena lo aveva letto era stata troppo divertente...

Rose,Rose,Rose...Edward c'è riuscito...perchè non io??..poi posso sempre trasformarle... e disegnò un cuoricino con scritto "Emmet&Cleo", chiaramente il secondo era il nome della ragazza davanti a lui...quella un pò più carina...

Rose era curiosa di sapere cosa aveva scritto Emmett.
Appena aprì il biglietto gli uscì un sorriso.

Eh chi ti dice che lei vuole??..Se io fossi al suo posto e tu mi trasformeresti in vampiro io mi arrabbierei molto con te..chi ti ha detto che lei non faccia la stessa cosa?!? Se ama la sua vita,intendo la vita da mortale??!!! Allora adesso vai dietro a Cleo..ho sentito che è fidanzata.. Gli scrisse sul bigliettino.
A volte si girava verso il professore per vedere se la stava guardando..se il prfessore avesse visto quel bigliettino gli sarebbe subito preso un'infarto.
Poi guardò Cleo..
Mah..s gli piace quella!!! Pensò mentre la fissava.

Emmet lesse il biglietto attentamente...

Bhè...non è poi così male...vivi per l'eternità...e puoi fare ciò che vuoi...in più sei velocissimo e fortissimo...per non parlare delle abilità che hanno Ed, Alice e Jazz...
Anche se fosse fidanzata non resisterebbe al mio insuperabile fascino...

Rose non ce la faceva più a sentire certe scemenze.
Sentiva che si stava arrabbiando e non poteva far correre ai presnti un simile pericolo.
Si alzò dal banco e prese lo zaino.
Passò affianco al banco di Emmett e gli lanciò il bigliettino che aveva accartocciato per bene.
Tieni..fai quello che vuoi,tanto la vita è la tua.. Concluse con una smorfia.
Uscì dalla classe sbattendosi la porta alle spalle.
Non gli importava se il professore l'avrebbe mandata dal preside..la cosa giusta da fare in quel momento era uscire dalla classe per evitare di far male a qualcuno.

Emmet prese la cosa con filosofia...
Quanti problemi si fanno le donne...
Il prof iniziò il nuovo argomento dopo aver fissato Rosalie mentre sbatteva la porta...annotò qualcosa sul registro di classe e non capendo cosa volesse fare emmet si avvicinò alla cattedra...
..mi scusi professore..cioè...la scusi professore...sa com'è in questi giorni alla poveretta non gira molto bene il mondo..
Lo guardò per alcuni secondi e poi sussurrò...Devo riferirle qualcosa?...e improvvisamente scrisse qualcosa su un foglio bianco...poi glielo porse...
Uhuh...una lettera di demerito...
Emmet si diresse verso il suo banco e sistemò la sua roba nello zaino...
...5...4..3...2...1... ormai era esperto...
Suonò la campanella e filò fuori di corsa per raggiungere la mensa...