L'altra metà la metto domani...forse...XD
Ragazzi ecco metà del primo capitolo...non è un granchè...
...Correvo sfrecciavo come un qualsiasi vampiro...
L'erba che mi passava fra i piedi era umida, il sole stava sorgendo e il mio sguardò cercò lui, il mio "uomo", il mio lupo, Jacob Black...
Era impressionante quanto poco fosse cambiato, era ccovacciato, il suo pelo rossastro era incredibilmente folto e lungo...avevo i brividi grazie a bellissimi ricordi.
Sentivo il suo battito accelerare era sincronizzato con il mio, i suoi occhi scuri mi guardavano con aria di sofferenza, aumentai il passo e li saltai fra le braccia.
Improvvisamente le nuvole nascosero il sole, Jacob mi strinse forte e, come sempre, mi gustai quel momento, affondai il viso nella sua vasta pelliccia, così da distinguere ogni pelo, era morbida e calda, mi accoccolai a lui e respirai a fondo il suo odore, non era dolce ma era un profumo fresco, di foresta, di atura, ormai adoravo quella fragranza.
Aprii gli occhi e vidi gli alberi intorno alla radura che ondulavano al volere del vento, le foglie erano rosse e il laghetto, che Papà e Jake avevano scavato per me quando ero ancora una bambina capricciosa, era prosciugato; tutto si fermò e un ombra scura capeggiò la foresta, non riuscivo a parlare...
Jacob Scappa...allontanati...lui mi gettò sull'erba delicatamente e l'oscurità li si avventò contro, non ebbe un secondo per voltarsi che l'ombra lo stava già massacrando, cercavo di urlare, scalciare...ma non ebbi alcun successo...
Jake...Jake...ansimavo...
Ehi,tesoro, svegliati, è soltanto un brutto sogno...qualcuno mi sussurrò all'orecchio.
Mi svegliai di soprassalto, ero sudata, metà letto era distrutto...
Devo aver svegliato Jake, si sarà preoccupato...oh no...e avrà sicuramente chiamato tutta Forks!...infatti mi voltai e quell'enorme stanza, con pareti color viola ormai sbiadito e con tende avorio, era occupata in tutti i suoi metri quadrati, da una creatura di famiglia...ebbi un fremito...
Non è possibile!...pensai infuriata..
Jacob Black!!...giuro che questa volta ti ammazzo!...e non scherzo!...avevo ereditato il carattere di mia madre...
Reneesme non mi sembra il momento di scherzare, sono settimane che non dormi una notte tranquilla, e poi il cane qui come fa a riposare se tu lo stritoli ogni volta?Certo, non ti biasimo per questo, ma sono molto preoccupato per te...lo siamo tutti!...eccolo lì...mio padre...la sua voce con il tempo è diventata autoritaria nei miei confronti, era geloso di Jake...però come papà non era niente male, io li volevo un mondo di bene...era fantastico avere genitori della tua stessa età...
Papà, non ne dobbiamo fare un dramma, sarà perchè ho iniziato a mangiare cibo umano, sai che mi da la nausea...risposi a tono con una smorfia accentuata...
Sam mi diede un buffetto sulla nuca, ora la situazione era più chiara: avevo 18 anni, ero nel mio letto matrimoniale(mio padre c'ha messo un pò per accettare la situazione!) mezza nuda e tutti mi stavano fissando, prima me e poi il letto, ormai distrutto...
Sam ed Emily, erano alle mie spalle...Nonno e Nonna Cullen mi guardavano di profilo, premurosi e preoccupati, mi volevano troppo bene e io li ho sempre adorati...Zio Emmet insieme a Embry,Leah, eravamo ottime amiche, Seth,Quil,Jared,Paul, mio fututro cognato, e qualche altro giovane Quielete, si nascondevano per ridacchiare della situazione un pò maliziosa...Le zie Alice e Rose e zio Jazz, cercavano di calmare la situazione, erano come genitori per me...Kate e Garret, che ci venivano a trovare quotidianamente...Jake,Mamma e infine Papà...eravamo quasi al completo, mancavano solo Tanya e il suo nuovo compagno, Maggie,Eleazar e Carmen e il Clan delle Amazzoni...
Arrossii istintivamente,
Oh, Cavolo!...
Cos'è una riunione di famiglia e volevate farmi una sorpresa?...potevate darmi almeno il tempo di vestirmi...e guardai di nuovo il mio abbigliamento un pò scostumato, arrivò una forte risata da un angolo...era Emmet...
Ha ragione il succhiasangue, tesoro, è l'ora di finirla di fare ironia! urlò Jake
Sono giorni che ti vedo soffrire e io non resisto più:urli tutta la notte, ti dimeni, non riesci mai a svegliarti se non sono presenti tutti...e questa volta è andata bene, se no avremo dovuto chiamare anche le amazzoni... era veramente furioso
Non posso vederti in queste condizioni! stava tremando...mio padre li miseuna mano sulla spalla e li sussurrò qualcosa, ero enormemente imbarazzata, mi guardai intorno, tutti avevano la stessa espressione preoccupata...adesso perfino i Quielete e Zio Emmet...nessuno faceva eccezione...
La radiosveglia affianco al mio letto, regalata da Sam e Emily, catturò la mia attenzione, il suo colore andava dall'azzurro freddo al rosso caldo, sul retro c'era una foto, quella del Primo Natale passata tutti insieme, licantropi,umani,vampiri e "mezzo e mezzo", ricordavo a memoria la posizione di ognuno, ma non fu quello ad attirare la mia attenzione.
Wow, primo giorno di scuola da persona normale, oggi.. proprio così, fino ad all'ora tutti mi avevano dato lezioni di qualsiasi materia esistesse al mondo, ma adesso dovevo prendere un diploma, quindi dovevo affrontare un anno di scuola a Forks...poi ricordai e quelle parole appena dette mi bruciarono la gola, non per qualche imbarazzante emozione o per la sete, ma per la terribile paura che il mio corpo e quello di ogni mio familiare emanava nella stanza.
Neanche Jazz riusciva a calmare il nostro stato emotivo..
Li guardai uno ad uno...
Non sarà poi così grave...è solo il primo giorno, prima vediamo come va!!No?!...dissi un pò confusa
Non so se intendiamo la stessa paura, c'è qualcosa che non va..Probabilmente si accorsero del mio disagio, infatti Sam fece cenno ad Emmet ed ai Quielete, uscirono segiuti a ruota da mio padre che si voltò e mi disse..
Ah, dimenticavo!...si avvicinò,mi baciò sulla fronte...
Questo portalo sempre con te...Buon Compleanno! e si diresse fuori con gli altri...
Aprii la mano, era un ciondolo ovale, da un lato si poteva aprire...
Era fatto di materiale pregiatissimo, luccicava e non aveva neanche un imperfezione, sopra c'era inciso lo stemma dei Cullen, uguale a quello che mamma aveva sul suo anello nuziale..
Odio festeggiare il mio compleanno: tanti regali, troppe attenzioni..brrrrrGrazie papà...è bellissimo! urlai in modo che riuscisse a sentire.
Ragazzi, adesso è tutto a posto..potete andare... neanche finii di dire la frase che zia Alice e zia Rose mi tirarono giù dal letto con un cenno di soddisfazione di mia madre..
Non puoi andare a scuola in queste condizioni... cantilenò zia Alice
Ci potete scusare?...abbiamo tanto da fare...vi prego di accomodarvi nel salotto.. disse riferendosi alle poche "persone" che erano rimaste...
Tesoro non ti preoccupare... riuscii a dire prima che nonna Esme mi trascinasse via di lì con le altre tre complici malefiche.
Sbirciai fuori dalla finestra, tutto era calmo ma quel gruppo di persone, il mio gruppo di persone stava discutendo animatamente.
C'è davvero qualcosa che non va...Nessuno aspettava questo giorno, il mio ultimo compleanno...Eddai,Nessie muoviti!.. mi incoraggiò Rose, distolsi lo sguardo e la seguii nell altra stanza.
Quando entrai i miei pensieri si concentrarono su altre cose...ero sbalordita...ebbi un fremito...
Oh, mio dio!...ecco un altro regalo.. pensai preoccupata..
Avevano costruito una stanza a fianco della mia, era due volte la casa del Nonno Charlie ed era diventata un salone di bellezza con tanto di cabina armadio:anche questa enorme.
Non smetteranno mai di sorprendermi...che zie! sbuffai mentre accennavo un sorriso.
Allora?Ti piace? mi domandò entusiasta e orgogliosa del loro lavoro Zia Alice.
Oh, si...è bellissima...ma...Non dire niente, per la nipotina questo e altro.. disse abbracciandomi Esme.
Ok piccola, adesso mettiamoci a lavoro..Alice tu pensa ai vestiti...Rose tu al trucco...Esme...vieni con me... comandò strategicamente mia madre, quando facevano così mi facevano davvero paura...
Mi guardai allo specchio, effettivamente non avevo mai curato il mio aspetto, non ne ho mai avuto bisogno, visto che non ero mai uscita di casa, tranne che per andare dal Nonno Charlie a Forks...
Osservai meglio, i miei capelli bronzei, sembravano selvaggi, li avevo sempre legati, non mi ero mai interessata a vederli sciolti, il viso era carino ma era quello di un qualsiasi adolescente comune...brufoli e peli superflui...
Non capisco come Jake possa sopportare questa oscenità...come fa a stare con me?..puah!Non avevo mai ammirato accuratamente il mio aspetto e solo adesso mi resi conto di tutto ciò...per quei pochi anni che avevo vissuto, pur dimostrando fisicamente di aver raggiunto l'età adulta, non avevo mai pensato di essere bella.
Non riuscivo più a guardarmi, ero imbarazzata, le donne di famiglia erano tutte bellissime...
Adesso sono davvero a disagio..A quel punto capii che zia Alice aspettava questo momento da una vita.
Mi sistemai davanti allo specchio più grande, sedendomi su una specie di poltrona.
Mamma e Nonna arrivarono con vari contenitori e oggetti, improvvisamente si calò un grosso telo sullo specchio che poco prima rifletteva la mia immagine..
Nessie, capisci che sarebbe più bello l'effetto sorpresa... disse amorevolmente Esme...
Pochi minuti dopo erano già a lavoro tutte, sentivo forbici, schiume, pettini, carrellate di vestiti, la mia irritazione arrivò ai limiti quando capii che anche mia madre ormai era preda delle manie di bellezza.
Jazz entrò nel salone,
Vedo che state facendo un bel lavoro.. disse sarcastico..
Molto simpatico Zio Jazz! risposi con una linguaccia.
Dovresti vedere la fine,Amore...io l'ho potuta ammirare orgogliosamente!Piuttosto dacci una mano e cerca di tranquillizzare la ragazza... urlò Alice dall'altra parte della stanza con la sua voce squillante.
Poi tutto si fece più calmo..
Dopo qualche buona ora non ci furono più quegli orribili rumori, Jasper era rimasto lì ed io mi ero addormentata grazie a lui...
Appena aprii gli occhi vidi gli abiti che Alice aveva scelto per me sulla sedia lì vicino, un paio di jeans e un pullover ultima moda....
Pensavo peggio...Mi voltai e tutti mi guardavano stranamente, adesso anche zio Emm era lì con gli altri... e naturalmente sghignazzava con Jazz..
Sono così orrenda?Mi alzai e sentii i miei capelli scendere lungo la schiena, nonna Esme soffocò un "ooooh" di approvazione...
Ora avevano uno sguardo gioioso..
Irrecuperabile?Allora piccola Nessie avvicinati.. mi disse Zio Emm indicando lo specchio...era preoccupato...mi parlava dolcemente...
Qualcosa non va... sbuffai...
Mentre mi muovevo sentivo il profumo dei miei capelli e la loro forma contornava il mio viso, erano leggeri e morbidi.
Erano alle mie spalle, ma sentivo la tensione che aveva ognuno...
Ehi, ragazzi, calma, vi sento agitati... dissi ironicamente
Non c'è da scherzare.. urlò Alice, se avesse potuto avrebbe pianto...poi qualcuno li fece cambiare discorso
ehm...bhè...vai allo specchio...Jake dovrà farsi in quattro per restare al suo posto.. continuò...la sua voce si spense..
Basta...mi stanno nascondendo qualcosa..Jazz e Emm erano ai lati dello specchio, pronti a calare il telo di seta...
Eddai muovetevi!! li incoraggiai impaziente, ma loro continuavano a guardarmi incantati, non muovevano un muscolo, era come se mi vedessero la prima volta...
Mia madre si schiarì la voce...
Emmet,Jasper ci penso io...Il telo scivolò lungo la facciata dello specchio e tutto si fece più chiaro, lo specchio rifletteva ciò che ero, ciò che sempre ero stata, mia madre e mio padre...
Rimasi sorpesa...
WoW...poi guardai gli altri riflessi nello specchio.
Le zie fecero un cenno di assenso e sorridevano...anche se Alice non mi aveva mai detto di voler figli, sapevo che lei e Rose ne desideravano, lo capivo da come mi guardavano...guardavano una figlia che non avrebbero mai potuto avere, quei pensieri bruciavano nella testa...volevo tanto bene a tutte e due, non come ne volevo a mia madre, ma erano davvero importanti per me e vederle così mi faceva star male...
Chissà se un giorno anch'io potrò avere figli... adesso capivo cosa provavano tutte le volte che mi vedevano crescere, questi pensieri mi facevano soffrire, allora tornai a concentrarmi sulla mia immagine...
Mio padre entrò nella stanza, la sua espressione non era sorpresa, sicuramente mi vave già vista nelle menti degli altri..
Si avvicinò e mi abbracciò forte, la sua faccia era rattristita.
Complimenti.. mi sussurrò all'orecchio.
Sappi che il merito è tuo... li risposi sorridendo.
Mi fa soffrire vederti già così grande...vorrei che il tempo tornasse indietro.. bisibigliò ancora più triste.
Ehi, rimarraisempre il mio papà...e sai che non mi allontanerò di qui... risposi confusa
Lasciò improvvisamente l'abbraccio e mi guardò, anche lui, come tutti gli altri...
Osservai di nuovo il mio corpo, rimasi di nuovo stupita...
I capelli bronzei erano odulati e lunghissimi, arrivavano a più di metà schiena, e gli occhi, come quelli di mia madre quando era ancora umana, risaltavano lo sguardo innocente...
Mi sentivo pulita...perfetta...vampira...non c'era modo di descrivere tutto ciò...
Però i pensieri furono invasi un'altra volta da quegli orribili sguardi di pietà e sofferenza...
Li guardai e le lacrime calde scesero lungo le guance...
Cosa succede?...voglio sapere tutto... singhiozzai
Voglio capire perchè vi comportate così.. poi vidi al mio collo il ciondolo che mio padre mi porse quella notte stessa...
Lo aprii e al suo interno era stata messa la mia foto preferita, quella del primo Natale tutti insieme, iniziai a piangere a dirotto...
Nessie...non è il momento...è tardi..devi andare a scuola.. sussurrò mia madre...
No..io non mi muovo di qui, finchè qualcuno non mi spiega cosa succede... urlai, ero furiosa..
Reneesme...finiscila...adesso dobbiamo andare...Edward, Sam vuole vederti... Jake entrò all'inizio sorpreso alla mia vista...poi le ultime parole le pronunciò come se qualcosa non fosse andata nel modo giusto...
Tutti scomparirono velocemente e Jacob mi baciò dolcemente...
Tranquilla...dai...andiamo... disse per calmarmi...ma lui non era affatto a suo agio con me, tremava e sapevo che avrebbe voluto essere fuori con gli altri...per non so quale motivo, sfiorai Jake e le immagini più remote nella mia mente invasero quella di Jacob...Lui annuii...e il mio corpo si bloccò...come il mio cuore...spaventata uscii dalla finestra e iniziai a correre verso la foresta...sapevo che gli altri mi avrebbero raggiunto in poco tempo...quindi concentrai tutta la mia forza nelle gambe, sperando di raggiungere Seth, prima che qualcuno riuscisse a fermarmi...
Edited by The_Prince_of_the_Night - 8/2/2009, 13:18
