La nostra stanza...

Emmet aprì piano la porta, la stanza era come sempre...si mise velocemente vestiti più comodi...una tuta da ginnastica, e guardò la foto di lui e Rose appena arrivati nella casa di Forks...
Non posso impedire che tutto questo finisca...vivremo per sempre tutti insieme... si rassicurò e diventò più sereno, pronto a picchiare qualche orsetto...
Velocemente uscì dalla camera e si avviò verso il salotto pronto per partire...

Emmet appoggiò con delicatezza Rose su un divanetto ai piedi del letto...
Ok...ora chiudi gli occhi...e aprili solo quando lo dico io...ci siamo intesi?! sapeva che Rose non avrebbe mai matenuto la promessa...era troppo curiosa...
Uhmpf...vabbè!

Arrivati in camera si guardò intorno..gli pareva immensa.
Poi si concentrò su Emmett.
Vabbene ci proverò..però non ti prometto niente..lo sai che sono troppo curiosa..però farò del mio meglio se la cosa ti rende più felice. Gli disse guardandolo negli occhi mentre soffocava un sorriso.
Chiuse gli occhi e aspettò che Emmett gli dicesse quando poteva aprirli..
Chissà questa nuova sopresa.. Si disse mentre tentava di tener gli occhi ben chiusi.

Emmet si guardò in torno e sistemò tutte le scatole sul pavimento...erano 4...più quello dato in salotto 5...
Poi aprì la finestra, inziava a fare caldo lì dentro...
mmmmh...vediamo...
Allora cucciola... s'interruppe alla vista di una busta...
Frena,frena,frena...dove hai detto che sei stata prima di tornare a casa?.. chiese un pò irritato...

Rose stava seduta sul piccolo divano della camera ad aspettare il permesso di aprire gli occhi di Emmett.
Sentiva tanti rumori e voleva aprire gli occhi ma l'amore per Emmett la fermò.
Beh..sono andata con Alice e Jazz a Port Angeles..ti ricordi che prima dell'arrivo Bella,Alice mi aveva detto di aver visto un vestitino adatto a me?!?..Siamo un pò andate a far compere.. Rispose alla sua domanda.
Amore perchè mi fai questa domanda,qualche problema? Gli chiese ansiosa mentre teneva ancora gli occhi chiusi..era davvero difficile parlare con Emmett senza ammirarlo.senza guardare i suoi movimenti,il suo corpo perfetto.

Bhè,tesoro, non me la racconti giusta...mmmmh... disse malinconico...
Ricordò che quando era rimasto solo sul divano Carlisle non voleva rispondere alla sua domanda...Forse perchè c'era qualcosa sotto...il suo sguardo era pieno di dolore...
Ammirò ilsuo corpo perfetto, le sue linee, le sue curve...poi in mente li affiorarono i ricordi di quando se ne andò a Denali...
Il film di prima...mi ha scioccato...Emmet ma cosa pensi?...un altro vampiro?..no..no..
Rovistò dentro la busta..."Aspetta un attimo..eh...ricorda gli occhi chiusi...", il vestito era magnifico...chiuse gli occhi provando a immaginarselo addosso a lei..
"Cosa avete fatto a...a..Port Angeles?" disse ricordando ancora i notiziari che dicevao di strani casi di omicidio...
Emmet...smettila...togliti dalla testa certi pensieri...un film non ti può traumatizzare..
Carlisle aveva pensato che questo "omicidi" si collegassero ad altri vampiri presenti a Port Angeles...
"Ehm..bhè, il vestito è molto carino...vedo che il cartellino non c'è...lo hai indossato per Port Angeles?"

Cosa..scusa cosa vorresti dire con "non me la racconti giusta"??Emmett certo che non l'ho indossato..come fai a pensare una cosa del genere? Gli chiese irritata tenendo ancora gli occhi chiusi.
Adesso che diavolo gli prende?!? Si chiese dentro di lei.
Non riusciva a capire quel suo strano e nuovo comportamento..
Emmett anche io voglio delle spiagazioni..che ti prende? Voleva assolutamente una risposta.
L'agitazione stava salendo e lei non riusciva a trattenersi.

Il "sangue" iniziò a darli alla testa...
Come vuoi delle spiegazioni da me?!...tu te ne vai, non mi avverti, non mi porti con te...poi vengo a sapere che sei a Port Angeles dove ci sono una miriade di vampiri...sei a comprarti il tuo vestitino sexy mentre io sono a chiedere spiegazioni a Carlisle... respirò a fonod anche se non ne aveva bisogno...
Sai...sono venuto fuori a cercarti...sono andato nella foresta...ma...ma...tutto era inutile...ho urlato al mondo che ti amo...mentre tu eri a Port Angeles a farti i vampirelli neonati... se avesse potuto piangere lo avrebbe fatto in quel momento...
L'ho detto..quei film mi danno alla testa...io...io...
Urlò...urlò...e urlò ancora più forte...strappò il vestito in mille pezzi e continuò ad ammirare, con tutto l'amore che aveva, Rose...
Non posso neanche pensare a una cosa del genere...

Non poteva credere alle parole che sentì uscire dalla bocca di Emmett.
Quando sentì Emmett spalancò gli occhi.
Cosa hai detto?..Secondo te io sono andata a Port Angles a farmi i Vampiri Neonati? Strillò..
Emmett non posso credere a quello che hai detto..che il sangue di Grizzly ti ha dato alla testa?!? O forse è per via di Bella?!? Gli urlò in faccia.
Emmett sei un vero incompetente..come puoi dire questo se sai benissimo che amo solo te?!? Mi chiesi.
Rise sarcastica.
Emmett allora che mi dici di quanto te ne sei andato a Denali?..Anche io ti sono venuta a cercare..ma tu questo non lo sai perchè incompetente come sei mi hai lasciata da sola a casa,con uno pezzo di spiegazione.E' davvero bello sentire queste tue parole.. Mi avvicinai a lui mentre continuava a guardarlo con disprezzo.
Emmett se è questo che pensi..se pensi che io sia andata a farmi altri Vampiri a Port Angeles allora è quello che farò,se ti fà stare meglio. Dissi mentre mi dirigevo verso la porta.
Non avevo certo intenzione di andarci ma volevo uscire fuori,andare un pò a caccia perchè quella giornata l'aveva resa talmente strana e aveva reso strano anche Emmett.

Emmet rimase in silenzio impietrito...continuò a guardare Rose mentre si mordeva il labbro...
Vaaaaaaaai...Vaaaaaaaai...Vai da quei vampiri sudici e senza pietà...loro ti accontenteranno...vai a farti quegli idioti...perchè tu solo questo sai fare... li urlò mentre si avvicinava alla porta...
...E sai che ti dico...non tornare più da me...vattene...anzi me ne andrò a Denali...me ne andrò da Tanya...da Kate...da Irina...ma non farti più vedere.. continuò ancora più arabbiato...si avvicinò ai regali......E questi li darò a loro...
Tirò fuori il borsone da sotto il letto e iniziò ad aprirlo..

Cosa??..Emmett come puoi questo?!? Continuava a chiedersi.
Emmett calmati..stavo dicendo una cavola,io non ci andrò mai perchè appartengo sempre a te e anche se te ne vai niente potrà cambiare quello che provo per te Emmett. Gli dissi guardandolo negli occhi.
Ma..ma..se vuoi che me ne vada basta dirmelo..io accetterò la tua decisione ma voglio una valida spiegazione sappilo,non questa stupidagini di gelosia. Cercò di chiarire.

Emmet non la guardò più negli occhi...
No...allora...allora...vado...vado a fare un giro da qualche parte...forse mi si chiariranno le idee..perchè Rose io...non so... era irritato..
Non riusciva a guardarla, se no immaginava solo altre brutte immagini...
Questi erano tuoi... disse indicando i regali quasi distrutti...
Rattristito si avvicinò alla finestra...sentiva benissimo la presenza di Rose...
Ho solo paura di perderti... avrebbe voluto dirgli...

Promettimi che torni!! Gli chiese mentre Emmett si stava avvicinando alla finestra.
Emmett..me lo devi promettere su..su di me!!Non voglio perderti.. Chiarì.
Non voleva ritrovarsi ancora una volta senza di lui,quel poco tempo che era stato a Denali si era sentita sola,persa e non voleva riprovare ancora quella sgradevole sensazione.
Poi il suo sguardò andò sulla borsa che Emmett aveva tirato fuori da sotto il letto.
Questi..questi..sono tutti per me? Gli chiese confusa.
Non ci stava capendo un granchè.

Si guarda quanti ne ho comprati...non te li ho mai dati... avrebbe voluto sussurrarli...
Pensò in silenzio per qualche minuto...
Ascolta Rose...non me ne andrò...però vorrei prendere un attimo i miei spazi...insomma vorrei vedere come sarebbe la mia vita se tu... non riusciva a guardarla...ma non terminò la frase perchè quelle parole erano amare...
Chiuse la finestra, si voltò e si avvicinò alla porta...
Io vado di sotto...

Emmett!! Lo chiamò ma niente..era già sparito dalla sua visuale.
Non sapeva cosa fare,non voleva rimanere in camera da sola a ripensare a quei momenti.
Decise di scendere in Salotta almeno poteva parlare con Alice..
Mentre uscì sbattè la porta dietro di lei.
Non gli importava se si sarebbe rotta,in quel momento era furiosa.
Quando Emmett faceva così voleva morire ma non poteva..

CONTINUA IN SALOTTO..