Chiaccherata con Carlisle

Lysa Cullen:

Dopo aver abbracciato Carlisle e Alice mi rivolsi di nuovo ad Esme. <Il viaggio è stato normale però devi dirvi una cosa non tanto bella riguarda Erich> dissi abbassando lo sguardo

Esme Cullen

Le sue preoccupazioni erano tornate, ma si disse che non poteva essere qualcosa di tanto grave.
"una cosa non tanto bella..." si ripetè calma, a mente. Cosa poteva essere accaduto?
-se vuoi ne parliamo adesso o anche più tardi, quando sarà di ritorno Edward, come vuoi tu-
disse, non volendo che la sua Lysa si sentisse a disagio, appena arrivata.
Poi aggiunse cercando di cambiare argomento
-sappi che qui sei sempre la benvenuta, lo sai- sorrise, dolce.
-ehm, comunque non hai sete, vero?-
Esme la maggior parte delle volte faceva parte anche lei delle "escursioni" famigliari ma
le piaceva sempre fare la mamma e si prendeva la briga di chiedere su queste cose.

Lysa Cullen:

"Tranquilla. non ho sete...torniamo a Erich ..ecco è morto"

Esme Cullen

A quelle parole strizzò gli occhi, incredula.
-mi dispiace molto Lysa- disse, abbassando di poco li sguardo e chiese
-come... come è successo?-
Si avvicinò e le cinse le spalle, protettiva, saettando il suo sguardo da lei ad Alice.

Lysa Cullen:

Divenne triste fosse stata umana avrebbe pianto tutte le lacrime "ero andata a caccia...appena sono tornata a casa l'ho trovato morto un vampiro era entrato in casa e l'ha ucciso ho scoperto il nome...un certo James"

Alice Cullen

Aveva abbracciato la sorella che da tempo non vedeva, stava per fare un commento sui suoi vestiti ma si fermo appena annuncio la triste notizia, rimase immobile , poi scruto gli sguardi dei suoi genitori..non sapeva cosa dire.. appena senti quel nome ebbe una visione una strana ragazza umana con Edward...e altri tre vampiri, la visione non era per niente chiara tutto sfocato..maEdward e quella ragazza assieme..
Esme aveva intuito dallo sguardo che aveva avuto una visione.Le rivolse uno sgurdo come per dire "ti spiego dopo" ora cercava di confortare la sorella -Lysa mi dispiace..-

Lysa Cullen:

Ascolto Alice -purtroppo la vita è così Alice- disse con sguardo basso - se solo avessi fatto quello che lui mi aveva chiesto di trasformarlo a quest'ora sarebbe ancora qui oddio...- disse passandosi le mani tra i cappelli

Esme Cullen

Aveva subito capito che Alice aveva avuto una visione e sperando che veramente le avrebbe spiegato tutto, ritornò con lo sguardo su Lysa, vederla così afflitta le fece sentire un groppo alla gola. Poi ricordandosi di Erich, era un bravo ragazzo, disse piano.
-Mi... dispiace tanto-
poi aggiunse con tono apprensivo
-Avanti, non dire così. Non dartene una colpa-

Lysa Cullen:

Annuì e cercò di cambiare discorso "dove sono Edward,Rosalie,Emmet e Jasper?" chiese guardandosi intorno non vedeva l'ora di rivedere tutti sopratutto Edward il suo fratello preferito. Con lui si sarebbe sfogata e da lui avrebbe avuto tutta la comprensione di cui aveva bisogno per lei Edward era il fratello maggiore che quando era umana non aveva era come il suo migliore amico. Dal giorno che Carlisle l'aveva trasformata Edward si era occupata di lei come se fosse sua sorella...

Carlisle

-credo che Rosalie ed Emmet siano a fare shopping...Edward sarà uscito per andare a quella radura che gli piace....Jasper, non so ma non credo sia uscito da camera sua...-

spiegò Carlisle pensieroso, in effetti ultimamente era stato molto impegnato all'ospedale e non aveva più parlato molto con i suoi figli e sua moglie...

Lysa Cullen:

Annuì a Carlisle e si sedette in una sedia pensando ancora ad Erich

Lysa Cullen:

"Posso andare da Ed?" chiesi a Esme volevo propio sfogarmi con il mio fratello preferito sapendo che lui mio averebbe dato tutto il sostegno che avevo bisogno

Esme Cullen

-certo- sorrise.
le rispose senza aver altro da dire. Le doleva il cuore vedere sua figlia dopo così tanto tempo così triste; Si avvicinò a Carlise, mettendo le mani intorno al suo collo, le era mancato veramente e aveva tanta voglia di parlarli, dopo tutti quegli impegni non avevano avuto tantissimo tempo per stare da soli, insieme.